Giardino Botanico

 IL GIARDINO BOTANICO È IL POSTO DOVE COLTIVIAMO
LE BOTANICHE UTILI ALLA PRODUZIONE DEI LIQUORI.

NEL COMPLESSO SONO TRE I LUOGHI DOVE COLTIVIAMO LE NOSTRE
BOTANICHE: LA FASCIA, LE MOGLIE E IL GIARDINO BOTANICO.

La Fascia

La Fascia si trova ad una quota di 1100 metri, esposizione verso est al di sotto della vetta del Bric del Monte. Ideale per la coltivazione della lavanda e delle rose.

Le Moglie

Le Moglie si trovano sul pendio nord del Monte Mindino, a ridosso della cresta che conduce alla Val Casotto. Il terreno si trova a 1050 metri sul livello del mare e grazie alla sua vicinanza al Rio Castorello è un luogo ricchissmo d’acqua con numerose sorgenti. Ideale per la coltivazione dell’Arquebuse.

Il Giardino

Infine, il Giardino Botanico si trova in frazione Algheria, dista a 900 metri dal laboratorio, facilmente raggiungibile a piedi dal nostro laboratorio.
Con un altitudine di 900 metri sul livello del mare ed una esposizione verso est, riparato da boschi di castagne consente un ottima coltivazione dell’erba luisa, la quale non sopporta climi estremamente rigidi durante l’inverno.
Il resto del giardino è stato adibito in maniera funzionale alla visite, motivo per cui sono presenti numerose piante, proprio per dare la possibilità a tutte le persone di vedere e assaporare i profumi che vogliono essere racchiusi in bottiglia.

DURANTE I MESI ESTIVI IL GIARDINO BOTANICO
È PRONTO AD ACCOGLIERVI!

Viola
e la Val Mongia

Alcune botaniche non vengono coltivate direttamente da noi, ma raccolte sulle nostre montagne, in quanto fiori che crescono naturalmente e per i quali disponiamo di patentini appositi per la raccolta.

Viola è un paese tipicamente alpestre, situato nell’alta Val Mongia, in una deliziosa conca alle falde del Bric Mindino. La conca è ricca di vegetazione e di acqua: rinomata la fontana di Battaglia presso la frazione Coniglione.

Il torrente Mongia, che sorge alle falde del Mindino, divide Viola in due borghi: da un lato sorge il borgo Castello ove si vedono ancora i resti del castello medioevale e la cappella di S. Giacomo risalente al 1600, sull’altra sponda si trova il capoluogo con la parrocchiale di S. Giorgio e il Santuario della Madonna della Neve.